Il catalogo AlessiWatches, una delle prime operazioni di licensing realizzate da Alessi con il lancio della serie originaria nel 2002, raccoglie più di cento modelli per la più ampia, ricca e articolata collezione di orologi di design nel mondo.
"Record", design Achille Castiglioni |
Il vero inizio di questa parte di storia dell'azienda risale agli anni '80, quando due dei più famosi architetti che già progettavano con successo per l'azienda di Crusinallo, Achille Castiglioni e Aldo Rossi, furono chiamati a cimentarsi sul tema degli orologi da polso. Aldo Rossi disegnò "Momento", oggi riproposto in una nuova versione, mentre Achille Castiglioni progettò "Record" di cui l'attuale collezione presenta anche la variante con cronografo. Accanto ai due primi autori storici, le firme che si aggiungono sono: Stefano Pirovano, designer e art director milanese con due orologi, "Calumet" in poliuretano e disponibile in un'ampia gamma cromatica, e "Callisto" con cassa modellata in alluminio satinato; l'artista israeliano Ron Arad e l'architetto italiano Piero Lissoni, entrambi con progetti minimalisti, rispettivamente "Look no hands!", tipologia unica con particolare quadrante ruotante, senza lancette, e "Tic", in due varianti di quadrante, di cui una in due misure, per uomo e per donna; Alberto Meda, ingegnere-designer, con "Tondo" propone un orologio caratterizzato dal cinturino in poliuretano che avvolge, proteggendola, la cassa in acciaio.
"Luna", design Alessandro Mendini |
Nel 2004 l'eclettico architetto italiano Alessandro Mendini crea "Luna", dalla linea semplice, disponibile con cinturino in acciaio e in vera pelle di vari colori.
Nel 2005 entrano a far parte della collezione due nuove firme: la spagnola Patricia Urquiola e l'egiziano Karim Rashid, entrambi designer di lunga esperienza italiana. Quest'ultimo ha progettato "Kaj", con cassa e cinturino in poliuretano, senza soluzione di continuità, in diverse varianti di colore. Rashid nel 2011 sarà autore anche di "Jak", il secondo orologio digitale della collezione, una creatura fantastica che come il suo alter ego "Kaj" mostra una linea "casuale, semplice, morbida ma precisa". Patricia Urquiola ha disegnato "Buckle" un modello dall'insolita cassa con anello passante per il cinturino e la collana, che trasformano l'orologio in pendente da cintura o in ciondolo.
Nel 2006 Ettore Sottsass progetta "Ciclo", un tipico progetto sottsassiano, con la corona della cassa molto ampia, e il quadrante dai colori vivaci e la grafica bianca molto marcata; Andrea Branzi si è divertito a giocare con i segni delle ore collocandoli in modo eccentrico nel quadrante, oppure fuori dal quadrante, lungo la corona: il nome "Out_time" è chiaramente evocativo del progetto.
Le novità del 2007 sono firmate da Wiel Arets, Miriam Mirri e Hani Rashid. I due modelli dell'olandese Wiel Arets, battezzati "watch.it", si presentano con cinturino in acciaio o in pelle marrone, il quadrante bianco opaco e le ore segnate come piccole boule d'acqua. "Mariposa" - "farfalla" in spagnolo - è il progetto di Miriam Mirri, in due varianti, con quadrante bianco o azzurro.
La collezione "Arc" di Hani Rashid, rigorosa ed essenziale, viene proposta con quadrante bianco e alcuni dettagli in arancione.
Sono del 2008 le due versioni di "tanto x cambiare" del designer-architetto modenese Franco Sargiani in collaborazione con Stefano Roversi. Numeri romani, meridiani, punti, linee colorate, superfici. Elementi che si mescolano "tanto per cambiare" un tempo che comunque scorre. Nello stesso anno Miriam
Mirri, presenta la colorata e giovane collezione "Millennium". Grigio, rosso, viola, sono i primi colori scelti per questo modello in alluminio in una nuova combinazione leggera e pratica. A questa collezione si affianca "Millennium jr." che darà inizio a una serie dedicata ai bambini che si amplierà nel 2010 con "Space-bimba".
Le novità del 2009 sono firmate da Stefano Giovannoni e da Will Alsop con Federico Grazzini. Stefano Giovannoni, da molti anni una delle più prolifiche firme del catalogo Alessi, presenta "Ray" un orologio dalla forma semplice ed essenziale, ben connotato nello stile del suo progettista. Più elegante nella versione basic, più sportivo grazie agli accenni cromatici nella versione con cronografo.
L'inglese Will Alsop - uno degli architetti invitati a disegnare un servizio da tè e caffè per l'operazione metaprogettuale Tea & Coffee Towers del 2003 - presenta il suo secondo progetto in serie per l'azienda di Crusinallo. Will Alsop firma il primo orologio digitale della collezione, in collaborazione con Federico Grazzini. "Daytimer" è un avveniristico strumento da polso, realizzato in poliuretano nei colori rosso, verde, viola, bianco e nero, con quadrante nero e display digitale blu. "Neko" è l'orologio da polso in poliuretano disegnato nel 2010 dallo studio giapponese Sanaa di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa. Disponibile in cinque colori, "Neko" è un piccolo e grazioso gatto che abbraccia il polso.
In occasione del 10° anniversario del marchio, il catalogo AlessiWatches accoglie il terzo progetto disegnato da Andrea Morgante e dal suo studio londinese Shiro Studio per l'azienda Alessi. Dopo il vassoio "Megaptera" e la lampada "Phylum", è stato presentato in anteprima alla manifestazione Baselworld 2012 l'orologio da polso "Grow Watch", che ricrea le fibre muscolari del polso come una sorta di "manifestazione esterna di alcune qualità intrinseche del nostro corpo".
Nel 2005 entrano a far parte della collezione due nuove firme: la spagnola Patricia Urquiola e l'egiziano Karim Rashid, entrambi designer di lunga esperienza italiana. Quest'ultimo ha progettato "Kaj", con cassa e cinturino in poliuretano, senza soluzione di continuità, in diverse varianti di colore. Rashid nel 2011 sarà autore anche di "Jak", il secondo orologio digitale della collezione, una creatura fantastica che come il suo alter ego "Kaj" mostra una linea "casuale, semplice, morbida ma precisa". Patricia Urquiola ha disegnato "Buckle" un modello dall'insolita cassa con anello passante per il cinturino e la collana, che trasformano l'orologio in pendente da cintura o in ciondolo.
Nel 2006 Ettore Sottsass progetta "Ciclo", un tipico progetto sottsassiano, con la corona della cassa molto ampia, e il quadrante dai colori vivaci e la grafica bianca molto marcata; Andrea Branzi si è divertito a giocare con i segni delle ore collocandoli in modo eccentrico nel quadrante, oppure fuori dal quadrante, lungo la corona: il nome "Out_time" è chiaramente evocativo del progetto.
"Kaj", design Karim Rashid |
Le novità del 2007 sono firmate da Wiel Arets, Miriam Mirri e Hani Rashid. I due modelli dell'olandese Wiel Arets, battezzati "watch.it", si presentano con cinturino in acciaio o in pelle marrone, il quadrante bianco opaco e le ore segnate come piccole boule d'acqua. "Mariposa" - "farfalla" in spagnolo - è il progetto di Miriam Mirri, in due varianti, con quadrante bianco o azzurro.
La collezione "Arc" di Hani Rashid, rigorosa ed essenziale, viene proposta con quadrante bianco e alcuni dettagli in arancione.
Sono del 2008 le due versioni di "tanto x cambiare" del designer-architetto modenese Franco Sargiani in collaborazione con Stefano Roversi. Numeri romani, meridiani, punti, linee colorate, superfici. Elementi che si mescolano "tanto per cambiare" un tempo che comunque scorre. Nello stesso anno Miriam
"Ray", design Stefano Giovannoni |
Le novità del 2009 sono firmate da Stefano Giovannoni e da Will Alsop con Federico Grazzini. Stefano Giovannoni, da molti anni una delle più prolifiche firme del catalogo Alessi, presenta "Ray" un orologio dalla forma semplice ed essenziale, ben connotato nello stile del suo progettista. Più elegante nella versione basic, più sportivo grazie agli accenni cromatici nella versione con cronografo.
"Daytimer",
design Will Alsop con Federico Grazzini |
In occasione del 10° anniversario del marchio, il catalogo AlessiWatches accoglie il terzo progetto disegnato da Andrea Morgante e dal suo studio londinese Shiro Studio per l'azienda Alessi. Dopo il vassoio "Megaptera" e la lampada "Phylum", è stato presentato in anteprima alla manifestazione Baselworld 2012 l'orologio da polso "Grow Watch", che ricrea le fibre muscolari del polso come una sorta di "manifestazione esterna di alcune qualità intrinseche del nostro corpo".
http://www.alessi.com/it
http://www.alessi.com/alessiwatches/index.htm
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