design Ufficio Tecnico Alessi, 1948
Queste strane "forcine" di acciaio inossidabile, prodotte da una macchina appositamente costruita per Alessi, sono gli elementi che formano l'elegante e minimale raggiera del cestino a filo "826". Nei primi cestini prodotti, i fili erano singoli, infilati e saldati uno alla volta nei fori della base e dell'anello superiore. Per ottimizzare la fabbricazione, il filo fu piegato a "u", assumendo la forma di una forcina leggermente convessa. Grazie a questa soluzione, i punti di saldatura necessari a fissare i fili furono ridotti, con conseguente risparmio dei tempi di produzione. Ancora oggi è possibile osservare la "macchina per le forcine" all'opera: insieme a molti altri strumenti, essa è un chiaro esempio di quelle soluzioni nate dal desiderio di mantenere nel processo industriale l'accuratezza esecutiva della manifattura.
INFO:
Wasistdas? Dietro le quinte di una
Fabbrica del design italiano
Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno (NO)
dal
5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00
inaugurazione 6 luglio ore 18.00
orari di apertura:
da giovedì a domenica 15.30 - 19.00
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