"Wasistdas?". La mostra di Ameno: -5

Bollitore "curling"

design Achille Castiglioni, 1995

È nota la collezione di oggetti, dal design anonimo o di uso quotidiano, raccolti da Achille Castiglioni nel corso della sua vita. Negli archivi del Museo Alessi diversi progetti di Castiglioni sono documentati non solo attraverso disegni e prototipi, ma anche da oggetti della sua ricchissima collezione di design anonimo. Oggetti che portava in azienda o suggeriva di acquisire come riferimenti formali, materiali o funzionali, per lo sviluppo di un suo progetto. Questa palla da curling è collegata al progetto di un bollitore. Nella forma bombata del corpo di questo oggetto particolare, Castiglioni vide il corpo capiente di un bollitore. La maniglia, semplice e funzionale, congegnata in modo da permettere una presa sicura della palla, gli suggerì un manico, che avrebbe consentito di sollevare con sicurezza il bollitore pieno d'acqua.
In questo progetto, mai entrato in produzione, c'è l'ironia e il gioco che si ritrovano in molti dei lavori dell'autore.

INFO:

Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano

Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno  (NO)

dal 5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00

orari di apertura: 
da giovedì a domenica 15.30 - 19.00

LINK:

www.studiaperti.it
www.alessi.com

www.museotornielli.it

"Wasistdas?". La mostra di Ameno: -6

Flacone per amari "416"
design Ufficio Tecnico Alessi, 1957

Robustezza, funzionalità e un design il più possibile "anonimo", sono le caratteristiche degli oggetti per uso professionale prodotti dall'ALFRA (ALessi FRAtelli) degli anni '50 e '60. Dal punto di vista tecnico, l'oggetto alberghiero doveva essere più resistente, solido e funzionale di quello domestico. Sul piano formale, doveva avere un collegamento diretto con la tipologia di riferimento, codificata e sancita dalla tradizione. La sua immagine, inoltre, non doveva essere troppo personale o fortemente connotata.
Accessorio imprescindibile nel catalogo degli oggetti da bar - come lo shaker, il frullino o la molla per ghiaccio - il flacone per amaro "416" rappresentava pienamente le caratteristiche tecniche e formali dei prodotti disegnati per un uso professionale.

INFO:

Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano

Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno  (NO)

dal 5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00

orari di apertura: 
da giovedì a domenica 15.30 - 19.00

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"Wasistdas?". La mostra di Ameno: -7

Scatola per cotture "La cubica"

design Aldo Rossi, 1991

"La cubica è un omaggio di Aldo al motto Form follows functions: è infatti l'utensile ideale per cuocere pomodori cubici". Con queste parole, non prive di ironia, Alberto Alessi descrisse questa pentola dalla forma inaspettata, apparentemente contraria alla funzione e all'uso radicati nella tradizione. Con la sua nuova struttura essa rispondeva razionalmente alle esigenze del cucinare. La forma, il materiale utilizzato, lo spessore delle pareti e il pesante coperchio, permettevano di risparmiare tempo, ridurre i condimenti ed esaltare le proprietà degli alimenti. Grazie alla forma cubica, inoltre, la pentola assicurava un'ottima diffusione interna del calore, prestandosi ad essere usata come un piccolo forno.

INFO:

Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano

Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno  (NO)

dal 5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00

orari di apertura: 
da giovedì a domenica 15.30 - 19.00

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"Wasistdas?". La mostra di Ameno: -8

Teiera "Agata"
design Alessandro Mendini, 2003

Questi oggetti bruniti possono ricordare degli antichi contenitori scuriti dall'uso, sono invece due delle fasi di produzione di una teiera disegnata da Alessandro Mendini nel 2003, la cui fabbricazione comporta un piccolo virtuosismo. Il corpo della teiera è infatti prodotto in un unico pezzo, nonostante la forma tondeggiante si chiuda in una stretta apertura che, apparentemente, impedirebbe l'estrazione della forma al termine del processo di stampaggio. Per tale ragione, forme di questo tipo sono generalmente prodotte in due metà, successivamente saldate e lucidate in modo da apparire un unico corpo. Agata, invece, non ha alcuna saldatura: il corpo della teiera, per essere stampato nella forma finale, subisce a metà del processo una "ricottura" grazie alla quale le molecole dell'acciaio si ricompattano permettendo ulteriori lavorazioni della lastra.

INFO:

Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano

Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno  (NO)

dal 5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00

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da giovedì a domenica 15.30 - 19.00

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Aldo Rossi alla Fondazione Vedova

La Fondazione Emilio e Annabianca Vedova dal 30 giugno al 25 novembre presenta la mostra "Aldo Rossi. Teatri".  

L’esposizione riunisce per la prima volta quindici progetti dell’architetto-designer milanese dai primi anni sessanta al 1997, attraverso quasi 120 tra studi e schizzi architettonici, modelli di studio e di concorso, disegni, oggetti di scena o riguardanti il tema teatrale e le sue diverse articolazioni, sia in architettura che nel design: dalle architetture progettate e costruite, alle scenografie per opera e balletto, fino agli allestimenti d’impatto spettacolare.
Mostra a cura di Germano Celant, architettura dell’allestimento affidata allo Studio Gae Aulenti Architetti Associati. 

INFO: 
Aldo Rossi.
Teatri
Venezia, Magazzino del Sale, Zattere 266

30 giugno / 25 novembre 2012
10.30-18.00

"Wasistdas?". La mostra di Ameno: -9

Multiplo d'arte "Object inutile, vase sur un problème de topologie négative"
design Salvador Dalì,  1973

Una molletta riprodotta in metallo e un amo da pesca, sono due degli oggetti che documentano il progetto di un "multiplo d'arte" di Salvador Dalì. All'inizio degli anni '70 il dibattito sull'arte moltiplicata aveva raggiunto una maturità tale da non apparire più un'utopia, soprattutto agli occhi del giovane Alberto Alessi che aveva appena iniziato a lavorare in azienda. L'idea di creare una collezione di sculture prodotte industrialmente, fu una diretta conseguenza del suo inarrestabile interesse per le molteplici relazioni di carattere poetico, estetico ed affettivo che legano individui e oggetti. Concepì una sorta di manifesto cultural-teorico nel quale auspicava una nuova società dei consumi che offrisse alle masse veri oggetti artistici a prezzi contenuti. Quindi invitò un gruppo di artisti internazionali a disegnare un "multiplo d'arte" per Alessi. Gli artisti coinvolti furono gli scultori italiani Giò Pomodoro, Carmelo Cappelo, Andrea Cascella, Pietro Consagra, lo juogoslavo Dušan Džamonja e Salvado Dalì. La scultura di Dalì avrebbe dovuto consistere in un foglio di acciaio piegato e saldato. All'incrocio di una delle ondulazioni, un lungo pettine ornato da una serie di ami pendenti avrebbe completato l'opera.

INFO:

Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano

Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno  (NO)

dal 5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00

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"Wasistdas?". La mostra di Ameno: -10

Coppetta "Orloff"

design Patricia Urquiola, 2005

Il fascino degli stampi si deve forse all'immaginario legato alla lavorazione dei metalli, abitato da figure mitiche, potenti demiurghi forgiatori... Oppure, perché uniscono mistero e svelamento, il segreto della modellazione dei metalli e la sua - sebbene parziale - rivelazione.
Il fascino di questi piccoli capolavori di arte scultorea appare chiaramente osservando il "maschio" usato per produrre la coppa Orloff di Patricia Urquiola. L'autrice ha immaginato una sorta di cupola geodetica capovolta: lo sviluppo del progetto ha messo alla prova i tecnici dello stampaggio poiché la coppa è ricavata da un unico disco di lamiera imbutito senza saldature.

INFO:

Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano

Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno  (NO)

dal 5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00

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"Wasistdas?". La mostra di Ameno: -11

Cestino rotondo a filo "826"
design Ufficio Tecnico Alessi, 1948

Queste strane "forcine" di acciaio inossidabile, prodotte da una macchina appositamente costruita per Alessi, sono gli elementi che formano l'elegante e minimale raggiera del cestino a filo "826". Nei primi cestini prodotti, i fili erano singoli, infilati e saldati uno alla volta nei fori della base e dell'anello superiore. Per ottimizzare la fabbricazione, il filo fu piegato a "u", assumendo la forma di una forcina leggermente convessa. Grazie a questa soluzione, i punti di saldatura necessari a fissare i fili furono ridotti, con conseguente risparmio dei tempi di produzione. Ancora oggi è possibile osservare la "macchina per le forcine" all'opera: insieme a molti altri strumenti, essa è un chiaro esempio di quelle soluzioni nate dal desiderio di mantenere nel processo industriale l'accuratezza esecutiva della manifattura.

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inaugurazione 6 luglio ore 18.00

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"Wasistdas?". La mostra di Ameno: -12

Reggifiasco "361"

design Ufficio Tecnico Alessi, 1952

Sono molte le Storie racchiuse nella collezione del Museo Alessi. Storia del costume, dell'industria, del design, della tecnologia... Per quanto riguarda la storia del costume, la collezione contiene un secolo di oggetti legati ai rituali conviviali. Mangiare era un rito importante: oltre a istituire rapporti sociali e culturali fra le persone, generava sul piano strumentale precisi rapporti fra i cibi e gli oggetti che li contenevano. 

Il "Reggifiasco", presente già nel primo catalogo Alessi del 1929, è emblematico di questi rapporti. Immancabile accessorio per la tavola, scomparve insieme alle tipiche bottiglie che elegantemente conteneva, permetteva di versare il vino secondo le regole conviviali della buona società italiana.

INFO:

Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano

Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno  (NO)

dal 5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00

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da giovedì a domenica 15.30 - 19.00

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"Wasistdas?". La mostra di Ameno

Al Museo Tornielli di Ameno, sul lago d'Orta, un'occasione eccezionale per scoprire i segreti dell'azienda Alessi: oggetti misteriosi e reperti affascinanti dalla collezione del Museo Alessi.

Dal 5 luglio al 26 agosto ad Ameno, sul lago d'Orta nel territorio proprio dell'azienda Alessi, in occasione della rassegna Studi Aperti, la mostra Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano apre al pubblico la parte più recondita della collezione del Museo Alessi. Tra gli oltre 23.000 oggetti che ne compongono la vasta collezione, sono stati selezionati 22 prototipi, stampi e fasi di produzione che rappresentano aspetti sconosciuti, insospettati, forse anche sorprendenti della pratica di una delle più famose Fabbriche del design italiano. Gli oggetti esposti sono accompagnati dal racconto della ricerca dal quale sono scaturiti: un viaggio attraverso la storia dell'azienda e le collaborazioni con i più grandi nomi del design internazionale, da Achille Castiglioni a Philippe Starck, da Ettore Sottsass a Salvador Dalì.

La mostra Wasistdas? è collegata ad un gioco: il racconto di 10 degli oggetti esposti non è svelato nel contesto dell'allestimento, ma lasciato alla comprensione del visitatore. Solo alla fine del percorso si potrà verificare la propria interpretazione. 

Da domani vi racconteremo giorno per giorno un diverso oggetto, in un ideale conto alla rovescia che vi accompagnerà fino alla data di apertura della mostra.

INFO:

Wasistdas? Dietro le quinte di una Fabbrica del design italiano

Museo Tornielli , Piazza Marconi 1, Ameno  (NO)

dal 5 luglio al 26 agosto 2012
inaugurazione 6 luglio ore 18.00

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da giovedì a domenica 15.30 - 19.00

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Solstizio d'estate 2012

Lago di Varese, 19 giugno 2012, ore 14.38

http://it.wikipedia.org/wiki/Solstizio

"iPanini", una app tutta da gustare

"iPanini" è la nuova gustosa app per iPhone e iPad che presenta una serie di ricette sfiziose per trasformare il panino in un vero e proprio piatto da gourmet. Tutte le immagini sono state realizzate appositamente dallo studio fotografico Thelma & Louise, specializzato nella fotografia di food. L’app è arricchita di tabelle per misurare le calorie e la durata energetica del panino in base alle varie attività svolte, non ultima il sesso, e corredata dalle descrizioni dettagliate di tutti i passaggi e degli ingredienti necessari per le preparazioni.

Le ceramiche di Andrea Branzi

Apre domani, martedì 19 giugno presso Triennale DesignCafè, la mostra Le ceramiche di Andrea Branzi: una selezione di opere in ceramica, materiale giudicato dal grande valore simbolico per il designer in quanto portatore di un forte contenuto antropologico.

Triennale di Milano
orari: da martedì a domenica 10.30 - 20.30
giovedì 10.30 - 23.00

fino al 9 settembre 2012

"Carosello" per il Giubileo di Diamante

Se siete a Londra potete ammirare, nelle vetrine di Harrods a Knightsbridge, la corona "Carosello" ideata da Giovanni Alessi Anghini in occasione delle celebrazioni per il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II. 

Realizzata a mano con alcune delle icone della produzione Alessi, come i cavatappi Anna G. e Alessandro M., rappresenta una danza di personaggi, che ruotano e rendono omaggio alla Regina e all'orgoglio del popolo britannico.

http://www.alessi.com

Il cavatappi Anna G. in onda su Radio Capital

Nella nuova rubrica radiofonica Capital Design, a cura e con Luciana Di Virgilio, in onda su Radio Capital all'interno di Capital Weekend, si parlerà anche del cavatappi Anna G. disegnato da Alessandro Mendini per Alessi.

http://www.alessi.com
http://www.capital.it/capital/home
http://www.adi-design.org/blog/capital-design.html

"Gli Archi di Aldo Rossi" si inaugura a Venezia

David Chipperfield, direttore della 13° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, interviene questa sera con una lecture in occasione dell'inaugurazione della mostra "Gli Archi di Aldo Rossi", organizzata dalla Biennale di Venezia - ASAC in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia.

INFO:
Gli “Archi” di Aldo Rossi per la 3. Mostra Internazionale di Architettura 1985
Manifesti, progetti e carte d’archivio

Venezia, Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia
calle del Ridotto, San Marco 1364/A
fino al 25 novembre 2012 

inaugurazione 11 giugno 2012, ore 18.00

Harri Koskinen ambasciatore a Parigi

Il designer finlandese Harri Koskinen, autore di due funzionali progetti per Alessi, il vassoio/contenitore Fat tray ed i bicchieri/dosatori 123dl, ha partecipato alla manifestazione Designer's Days di Parigi svoltasi dal 31 maggio al 4 giugno 2012, in veste di ambasciatore di Helsinki Capitale del Design 2012.

http://www.harrikoskinen.com/

http://www.designersdays.com/

http://wdchelsinki2012.fi/en

www.alessi.com

AlessiWatches 2002-2012: cronologia di un decennio

Il catalogo AlessiWatches, una delle prime operazioni di licensing realizzate da Alessi con il lancio della  serie originaria nel 2002, raccoglie più di cento modelli per la più ampia, ricca e articolata collezione di orologi di design nel mondo.

"Record", design Achille Castiglioni

Il vero inizio di questa parte di storia dell'azienda risale agli anni '80, quando due dei più famosi architetti che già progettavano con successo per l'azienda di Crusinallo, Achille Castiglioni e Aldo Rossi, furono chiamati a cimentarsi sul tema degli orologi da polso. Aldo Rossi disegnò "Momento", oggi riproposto in una nuova versione, mentre Achille Castiglioni progettò "Record" di cui l'attuale collezione presenta anche la variante con cronografo. Accanto ai due primi autori storici, le firme che si aggiungono sono: Stefano Pirovano, designer e art director milanese con due orologi, "Calumet" in poliuretano e disponibile in un'ampia gamma cromatica, e "Callisto" con cassa modellata in alluminio satinato; l'artista israeliano Ron Arad e l'architetto italiano Piero Lissoni, entrambi con progetti minimalisti, rispettivamente "Look no hands!", tipologia unica con particolare quadrante ruotante, senza lancette, e "Tic", in due varianti di quadrante, di cui una in due misure, per uomo e per donna; Alberto Meda, ingegnere-designer, con "Tondo" propone un orologio caratterizzato dal cinturino in poliuretano che avvolge, proteggendola, la cassa in acciaio.

Alberto Alessi intervistato da Luisa Bocchietto

Alberto Alessi, presidente di Alessi spa, intervistato dalla presidente ADI Luisa Bocchietto: una conversazione sul premio Compasso D'Oro, XXII edizione, assegnato al servizio da tavola Tonale ed a Pasta Pot, l'utensile per la cottura della pasta.

 
LINK:
http://www.alessi.com
http://www.adi-design.org/compasso-d-oro.html

Alessi a Berlino: "Wasistdas?"

"Wasistdas? Hinter den Kulissen der italienischen Designschmiede Alessi” è il titolo della mostra curata dal Museo Alessi che apre il 1° giugno a Berlino presso la galleria d'arte Direktorenhaus. Con i suoi 23.000 oggetti, la collezione del Museo Alessi custodisce uno spaccato affascinante del design contemporaneo, un formidabile punto di vista per conoscere i mille approcci attraverso i quali può esprimersi il mondo del progetto. La mostra "Wasistdas?" apre per la prima volta al pubblico la parte più recondita della collezione del Museo Alessi: ventiquattro oggetti - prototipi, stampi e fasi di produzione - per raccontare aspetti sconosciuti, insospettati, anche sorprendenti, dei progetti sviluppati dall'azienda.

INFO:
Wasistdas? Hinter den Kulissen der italienischen Designschmiede Alessi
Galleria d'arte Direktorenhaus
Illustrative e.V.
Am Krögel. 2
10179 Berlin

dal 1 giugno al 31 agosto 2012
orari: 10.00 - 20.00

LINK:
http://www.alessi.com/wasistdas/
http://www.alessi.com/it/azienda/news/wasistdas-hinter-den-kulissen-der-italienischen-designschmiede-alessi%E2%80%9D-736
http://www.direktorenhaus.com/blog/taste-festival/alessi.html